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adulterio, amiche, discussioni tra amiche, i ciliegi innamorati, libertà di pensiero, opinioni, putiferio, Whatsapp
“Due Ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare.
Li vide una Nuvola che, mossa a compassione, pianse dal dolore ed agitò le loro foglie … ma non fu sufficiente: i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Tempesta che, mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami … ma non fu sufficiente: i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Montagna che, mossa a compassione, tremò dal dolore ed agitò i loro tronchi … ma non fu sufficiente: i Ciliegi non si toccarono.
Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano che sotto la terra le radici dei Ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo.”
(Anonimo giapponese)
Foto web
(Comments)
La storia è conosciuta, ma mi emoziona sempre leggerla. Stavolta la ricevo da un gruppo di amiche di Whatsapp.
L’amica che la invia scrive come commento: Attenzione, non è bellissima…
La risposta di alcune è che la storia è molto tenera.Qualcuno scrive che è gradevole per la solidarietà. Una risponde: Solidarietà a cosa? All’adulterio!
Poi arriva un commento : Meravigliosa! Non sempre i legami importanti devono essere visibili agli occhi del mondo.
Io (che faccio la maestra in ogni dove, mannaggia a me…) do un 10 e lode a quest’ultimo commento.
Beh, si scatena il putiferio e siamo ancora là che discutiamo su chi ha ragione e chi no. Poveri ciliegi innamorati e nati distanti…