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alimentazione, anche le maestre nel loro piccolo si incazzano, buone notizie, carnevale, cibo spazzatura, distributori automatici di merendine a scuola, divieti e permessi, dolce e salato, scuola-famiglia
La notizia più bella della scorsa settimana per i miei alunni non è stato l’invito a teatro, il generale risultato positivo di una difficile verifica che avevano affrontato, il pagliaccio che costruiremo, i giorni di vacanza per il Carnevale; la notizia più bella, accompagnata da un coro di EVVIVA, è stata: “La prossima settimana, se avrete voglia, se i genitori vi daranno i soldini, potrete accedere liberamente al distributore delle merendine”.
Mi hanno guardata increduli: “Anche per i Croccocrocco non farai storie, maestra? Saremo liberi di comprarli?”
“Sì, sono stufa di fare storie, stufa di assistere alle furbizie di alcuni di voi e non mi va più di dire no ai bambini che vorrebbero e invece rispettano il divieto di acquisto dei Croccocrocco. Per una settimana, se i vostri genitori vorranno, io starò zitta e potrete croccare a volontà. Mi sono stancata: è una lotta impari e poi è la settimana di Carnevale e questo è un mio regalino per voi.”
I Croccocrocco sono bustine di salatini di nemmeno 30 gr. che la macchinetta distribuisce a 0.50 centesimi e i bambini ne vanno matti. In effetti sono buoni, croccanti e salati al punto giusto. La macchinetta, voluta soprattutto dal personale di segreteria e da alcuni docenti desiderosi del break e che l’hanno spuntata dopo anni di lotta con il collegio dei docenti per non averla, distribuisce anche altro: caffè, acqua, bevande fredde NON gasate e calde, brioscine e tavolette di cioccolato di vari tipi. I croccantini sono i più gettonati dagli alunni di tutta la scuola, generazione questa che sicuramente predilige il salato al dolce.
Sin dal primo giorno di scuola, dopo il trasferimento della classe ai piani alti e con il distributore di merendine di fronte l’aula, ho chiesto ai genitori come comportarmi Concordammo per il divieto dell’uso del distributore, peraltro con prezzi parecchio elevati rispetto ai supermercati (bustine similari ai Croccocrocco all’Ard costano esattamente la metà) e mi resi disponibile ad una eventuale “sorveglianza” che sarebbe stata inutile se i genitori fossero stati attenti a non dare soldi ai figli. E invece…
In questi mesi ho assistito a tutto e di più per l’accaparramento dei Croccocrocco, scene che potrei definire persino comiche e che alla fine mi hanno sfiancata. Bambini che regalano la loro colazione ad altri o la nascondono sui pulmini o la buttano nel cestino di un corridoio per poi piagnucolare che sono senza merenda, che la mamma l’ha dimenticata e che-guarda caso– hanno i soldi per i Crocco. E io a svuotare zaini per cercare la merenda, che naturalmente non si trova, e a dare “l’eccezionale ok” per il distributore. Bambini che chiedono di andare in bagno e quando tornano nascondono in tasca e dentro la tuta le bustine di salatini. Una volta un bimbo, tornato dal bagno, si è seduto sopra la bustina ben nascosta nelle mutande e il crrrrr lo abbiamo sentito tutti forte e chiaro e non sapevo se ridere o piangere. Bambini che all’uscita di scuola tornano indietro in classe con la scusa di aver dimenticato un quaderno e vanno a comprarsi i Crocco per consumarli sullo scuolabus.
Ah, quante volte ho fatto finta di non vedere e quante volte ho dovuto cedere! E poi guardare quei bimbi che vorrebbero, ma per obbedienza e rispetto mai hanno osato chiedere o tentare di prendermi in giro, è difficile. Ed è a loro che dedico questa settimana di libertà croccantosa. Lo faccio anche nella speranza di sfatare il “mito del proibito” e anche per richiamare l’attenzione dei genitori che mi avevano promesso che non avrebbero dato soldini ai loro figli. La mamma di uno dei miei alunni più furbetti nell’incontro di pochi giorni fa mi ha detto: “Ma è difficile, maestra: i bambini trovano gli spiccioli a casa e poi hanno la loro paghetta. Come facciamo a controllarli?”. “Lo so che è difficile, signora,; voi, però, non chiedetemi la luna!”
Quindi, care mamme e papà, preparate gli spiccioli che la prossima settimana si potrà croccare a volontà!
Questo distributore-foto presa nel web- è bello anche da vedere!