Cari amici,
BUONE FESTE!
Ho poche parole per questo Natale 2020, un Natale atipico, diverso. Il periodo pandemico che stiamo vivendo, ora divenuto lungo e pesante, ci destabilizza, ci preoccupa e ci confonde.
Riusciremo a cogliere il meglio di questi lunghi giorni di chiusura che ci attendono? Non so. Non è una scelta volontaria e desiderata, è una situazione imposta dalla realtà e come tale temo che non sarà ben sopportata. Proviamo quindi ad apprezzare ciò che si potrà: l’essenza del Natale, un maggiore riposo, meno caos e confusione, tempi lenti e sonnacchiosi. Finchè staremo bene e in salute tutto potrà essere affrontato col sorriso e divenire persino piacevole.
Quindi, prudenza, forza e avanti tutta verso tempi più sereni e gioiosi.
Auguri a voi e ai vostri cari.
Marirò
Ciao Mairo’, buon fine settimana, passa da me quando vuoi e puoi, no problem , ciao 🙂
Ciao Mariro’, e anche le feste, quest’anno sono finite..queste feste natalizie, si intende 🙂
– Ah, ce la siamo presi (in generale, non tutti….) con il 2020 per il coronavirus e non pensiamo che, se il 2020 potesse parlare, ci direbbe “non è colpa mia, scusate, come si chiama la malattia del coronavirus? Covid 19, giusto? Allora, non odiate me, è il 2019 che mi ha contagiato..”. Una battutina cosi’, per sorridere un po’ 🙂
Oh, devo ancora rispondere al tuo commento sul blog MARGHIAN, lo faro’, ciao 🙂
Ciao Marghian,
sono finite queste strane feste. Oggi smonto l’albero e tutto il resto. Devo dire che quest’anno l’albero di Natale, fatto a fatica, mi è venuto più bello del solito. Stranezze.
🙂 La battutina è calzante 🙂
A presto, ciao.
Buon anno, xarissima Marirò. UTi invio un abbraccio.
Cara Nadia, grazie. Ricambio gli auguri per un anno migliore, di salute, serenità e entusiasmo.
Speriamo, davvero!
Ciao Cara Marirò, passo per augurarti buon 2021, speriamo che sia migliore!! 🥂😊
Buon Anno!!
Grazie Emilio, sarà migliore, DOVRA’ esserlo!
Tantissimi auguri 🙂
Questo è un Natale davvero “originale” e spero….UNICO! Sia nel bene che nel male.
Mi sono sentita un “presepio” vuoto…una stalla gelida e umida. Non desideravo preparare niente…(tanto era solamente per me)…
Una mattina però mi sono chiesta se quella persona che sentiva così, ero veramente io. Così ho cominciato a “recuperare” qualcosa dentro di me…e, a poco a poco, ho cominciato a volermi bene. Ho cominciato ad inventare soluzioni, creare cose nuove, ricordare vecchie amicizie…Ecco, ho scoperto di avere tempo! Tanto tempo, tanto silenzio tutto mio…tanta bellezza da voler rivivere.
Il vecchio presepe ha più di 50 anni, ma anche quest’anno sembra nuovo.
L’albero di Natale quest’anno 2020 è davvero strano perché ho deciso fosse una pianta del giardino..che, “stranamente”, sembra esplodere di fiori rossi…E’ una pianta invernale, da esterni e…nella casa calda profuma di erba fresca…quasi a rispondere ad una gioia…e farmi compagnia….Sì Tempo…per riprendere l’uncinetto in mano e confezionare berretti colorati per tutti! Durante l’avvento ne ho confezionati 15, assieme a tanti fiocchi di neve candida che sembrano stelle. E poi…e poi Tempo per parlare coi nipoti annoiati…ecc, ecc.
Tempo per cose piccole e semplici ma che..sono “normali”.
Ecco sì, questo Natale mi è sembrato più autentico e normale!
Cara Marirò, presto sarà Primavera, coraggio!
Buona continuazione di un “riposo” tutto per Te! AUGURI!
Nives
Cara Nives, di tempo in queste festività semiblindate ne abbiamo avuto tanto, è stato un tempo strano che da un lato ha rafforzato le autenticità, dall’altro lato ci ha schiacciati quasi a sfiorare l’accidia.
Presto sarà Primavera, sì. La notte fonda, l’Inverno freddo non potranno durare sempre.
Un abbraccio, auguri belli a te 🙂
Chissà come e cosa sarà “Primavera”!
Sai Marirò, in questi giorni ho avuto con me il piccolo Oliver di 4 anni e…come per magia, è riuscito, poco a poco, a distogliermi da ciò che mi imprigionava in una spietata quotidianità, fatta di realtà e regole imprescindibili. Con lui ho riscoperto la fiducia, il sogno, lo scherzo, l’attesa, la meraviglia, la poesia….Che bello! Insieme abbiamo trovato tra le cose del Natale, una dolce Poesia recitata dall’amichetta Aurora. Credo che Primavera sia già ciascun sentimento che coltiviamo dentro il cuore.
“Se comandasse lo zampognaro che scende per il viale, sai che cosa direbbe la notte di Natale?
– Voglio che in ogni casa spunti dal pavimento un albero fiorito di stelle d’oro e d’argento –
Se comandasse il passero che sulla neve zampetta, sai che cosa direbbe con la sua voce che cinguetta?
– Voglio che i bimbi trovino, quando il lume sarà acceso, tutti i doni sognati più uno per il buon reso –
Se comandasse il pastore del presepe di cartone, sai che legge farebbe firmandola col lungo suo bastone?
– Voglio che oggi non pianga al mondo un solo bambino, che abbiano lo stesso sorriso, il bianco, il moro, il giallino –
Sapete che cosa vi dico io che non comando niente?
– Tutte queste belle cose accadranno facilmente se ci diamo la mano. I miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno –
Grazie degli Auguri, cara Marirò, ricambiati di cuore! Buona Primavera!
Nives
Ah, Nives, la poesia dello zampognaro 🙂 mille volte ascoltata e ripetuta!
Oliver sa come far diventare tenere anche le giornate più grigie.
Mah, non so più che Primavera sarà. Qui in Sicilia le cose al momento stanno andando male, contagi alle stelle e non possono essere riferiti solo ai comportamenti delle persone o ai decreti troppo blandi perchè rivolti a salvare un po’ di economia. Non può nemmeno essere responsabilità delle migliaia di persone che dal nord sono tornate al sud. Non si riesce a capire che sta accadendo. Si parla di una variante Coronavirus siciliana parecchio contagiosa e aggressiva ma in Sicilia non abbiamo laboratori adeguati per definirla. Quindi si teme una primavera …(non diciamolo, dai e incrociamo le dita).
Abbracci
per me è stato un bellissimo natale marirò: finalmente solo in 3 al posto del solito marasma di gente natalizio, auguroni anche se in ritardo ❤
Ah si, sul pranzo concordo in pieno. Noi solo 6 e pensa che non ho usato nemmeno la lavastoviglie per scelta.
Grazie. Non si è mai in ritardo per un augurio o un saluto. 😘
Sereno Natale anche a te, si certo, questo è un periodo gioioso e viverlo così mette tristezza, ma ringraziamo Dio che siamo ancora qui a scriverci e augurarci qualcosa di bello che riempia i nostri cuori.
Se il signore vuole ci saranno tempi migliori.
Buon Natale Marirò, estendi gli auguri anche ai tuoi cari.
Auguri!
Abbiamo un gran bisogno di sperare che presto le cose miglioreranno
Buon Natale anche a te Marirò, ..passiamolo al meglio incrociando le dita per il futuro. Un abbraccio grande ❤
Grazie carissima, buon Natale a voi tutti ❤
Tanti auguri cara Mariro’, bellissime e vere le tue parole, rimaniamo a casa e aspettiamo momenti migliori, ti abbraccio con tanto affetto, ❤
Sì, aspettiamo momenti migliori. Grazie, Laura, ricambio l’abbraccio ❤
Baci cara, ❤
Ciao Mariro’. Vero, non sara’ ben sopportato. In medicina si usa il termine “effetti collaterali”, e ci sono. Ma da temere sono quegli effetti collaterali della sutiazione che non rigurdano il coronavirus. “Lui”…e’ da temere, ma la paura della gente. Ora, vero che tre sere fa dopo un caffe’, in piazza, io avevo la mascherina abbassata e fumavoo. Ma dopo essermi detto- e aver *fatto-“mi allontano un po’….”.. .Uno del gruppo in cui stavo un attimo prima: “allora me lo fai dire, sei senza mascherina e stai pure fumando, non si fa cosi’, allontanati…”. Stavo (in piazza) a trenta metri da lui. La mia precauzione per non dar fastidio e non far paura, non è bastata. Mas piu’ lontano di cosi’..”- “mi da’ fastidio!”, in tutta risposta…. Butto la sigaretta nel posacenere – in piazza ce ne’ uno ogni tanto -, mi metto a posto la mascherina, mi avvicino e gli dico “non e’ da me parlare cosi’, ma chi sei tu per, chi sei vietarmi di fumare in piazza a trenta metri da te e da chiunque altro eH? Ma chi sei! Questa tua e’ intolleranza bella e buona…”.
Ma la paura fa danni peggiori. Aumentano gli scippi, le aggressioni alle persone anziane sole, e possono asuccedere in numero maggiore altre ltre cose inenarrabili.
“deve pagare 20 euro…”- “no, la spesa è mia!”, in un supermercato, nel primo lock down.. Ed ancora, un video postato da uno su facebook. “come faccio a vivere….ecc. ecc…”, e poi: “…sapete cosa faccio io? “. Ha esibito una pistola piu’ grossa di lui , se l’è punta in testa e “cosi’, faccio, cosi’!”.
La paura. Speriamo vada tutto bene, ciao. .
“Mas piu’ lontano di cosi’..””mas” è in piu’.
Hai visto i miei ultimi post natalizi? Anche nel blog scientifico, il post parla di altro, ma lo considero comunqe natalizio, un riferimento alla “stella di betlemme” e un “BUONE FESTE”.
Anche a te, Mariro’, e a tutti i tuoi amici, buone feste, soprattutto serene feste. Ciao 🙂
No, Marghian, non sono ancora passata da te, lo farò volentieri tra poco.
Grazie per essere passato e per gli auguri che ricambio. Serene festività a te 🙂
Vero, la paura fa assumere reazioni strane. A trenta metri quel signore non avrebbe dovuto richiamarti. Al massimo avrebbe potuto allontanarsi lui da te se era il fumo a infastidirlo.
A volte assumo atteggiamenti intolleranti verso chi non rispetta le regole e, o mi allontano con evidenza o lo dico. La mia è intolleranza dettata dal fatto che la mascherina è pesante da sopportare per tutti, eppure la tengo (la pp2) per sei ore filate al giorno. E se riesco io alla mia età, non tollero che altri non lo facciano. Ma è anche vero che alla base della mia intolleranza c’è la paura. Un paio di settimane fa ero fuori con mio marito e in tanti avevano la mascherina sotto al naso o peggio e ho iniziato a dire a questo e a quello di sistemare la mascherina. Sai come è finita? Mi sono beccata il rimprovero di mio marito che mi ha chiesto di smetterla e mi ha detto che se ho paura è meglio che io stia casa. Eh no! Il litigio è durato un bel po’ tra me e lui.
Poco ci vorrà che fonderemo di testa tutti quanti.
Lo ammetto, non riesco a vedere la luce in fondo ad un tunnel che pare infinito, ma ho deciso che per questo Natale proverò a non pensarci, a guardare solo a quello che ho e che di questi tempi è una grande fortuna. Chissà, forse è proprio questa la chiave, vedere il presente da una diversa prospettiva.. Auguroni di cuore, che il Natale possa donarci una tregua ai mesi di dolore
Ciao Penny,
mi piace la tua prospettiva. La seguirò.
Che il Natale porti la luce. Auguri a te ❤
Belle le tue parole Mariro’, io comincio ad essere stanca e depressa da questa situazione , dopo la Pasqua ed una estate trascorse rintanata non vedo la luce in fondo al tunnel, nemmeno le luminarie natalizie mi danno serenità, come avveniva in passato
Buone feste a te
Ciao Mirna,
in effetti la luce sembra ancora lontana. Possiamo solo sperare che questi vaccini che stanno arrivando possano funzionare. Sono ancora titubante ma penso che non abbiamo altra scelta: dobbiamo tentare. Un altro intero anno così sarebbe davvero disastroso.
dai, guardiamo al bicchiere mezzo pieno 🙂
Un abbraccio, auguri.
Speriamo siano giornate “lente e sonnacchiose”, o meglio, lente e serene.
Mi dispiace soprattutto per i ragazzi. Insieme ai grandi anziani soli, stanno pagando più di altri questa situazione.Vedo già come stanno costretti come sono a sonnecchiare dentro casa.
Grazie R.
Auguri🤗
Buone feste anche a te 🎄
Ricambio l’augurio, l’incoraggiamento ad andare avanti sempre con la speranza nel cuore che tutto passa, quindi anche il covid 19 passerà. Non si sa come e quando ma passerà. Raccolgo anche l’invito a saper trovare qualcosa di positivo anche in questo periodo. Ciao Marirò.
Sembra un vivere sospesi in attesa della ritrovata normalità.
Ti abbraccio, Lucia e auguro a te e a tuo marito giorni sereni. Buon Natale 😘
Con la speranza che questo anno orrendo lasci spazio a giornate migliori nel nuovo anno, ricambio di tutto cuore gli Auguri a te e ai tuoi cari.
Avanti tutta, non si deve mollare.
Un bacione, Pat
Cara Patrizia, grazie.
Sottoscrivo quanto hai scritto. Mi auguro anche che il vaccino divenga risolutore di tutto.
Tantissimi auguri, Pat.
Un abbraccio 🤗🎄😘
Tanti cari auguri Marirò sperando in tempi migliori.
Grazie Primula, ricambio con affetto.😘
Questo a me sembra un Natale in sospeso, non che sia molto diverso dagli altri anni, l’albero e il presepe ci sono, ci si ritrova come gli altri anni tra i pochi intimi familiari.
Manca la progettualità del sogno, del desiderio di fare o pensare per i prossimi mesi.
Poco prima di aprire wp ho sfogliato un paio di giornali quotidiani, come tutti i giorni (il nostro sistema bibliotecario ci fornisce l’accesso ai principali quotidiani), le notizie non certo rosee fanno venir voglia di tornare a letto perchè anche in questi brevi giorni in giallo a me non viene certo la voglia di andare in giro. Spero che tutto finisca presto e ricambio gli auguri per un sereno Natale, che sia veramente di rinascita.
La sensazione che provi è la stessa della mia. Non che gli altri anni il Natale fosse per me fantasmagorico, ma c era la progettualità ( farò questo, andrò là, poi andremo lì…) . Quest’anno molto sarà mitigato o annullato. Da domani sera sarò libera da impegni di lavoro e pronta..a stare quanto più possibile chiusa a casa. Pazienza. Mi auguro valga davvero a rendere più sereno il nuovo anno.
Auguri, Paolo, di salute e benessere per te e famiglia.🙂🎄🌈
Cara Marirò, si questo anno ci ha scombussolato in tutti i sensi, ma vedo anche che la gente rispetta le regole… Questo e un segno che noi siamo capaci di prendersi cura di noi stessi e prendersi anche cura del nostro prossimo… Anche se questo Natale viene festeggiato diverso rimane sempre la festa dell’amore… Buon Natale anche a te ♥
Cara Rebecca, bello leggerti.
È questa una nuova esperienza che mette alla prova anche il nostro senso civico. In moltissimi ci stiamo impegnando.
Già, il Natale resta sempre la festa dell’amore. In ogni senso.
Auguri. A te e a Gianni.🌷😘
Anche a te è alla tua famiglia un sereno natale da noi tre…
Tante carezze a Tatanka😊
grazie di cuore ♥