“Danzerò per te” ,di Alessandra Bianchi
E’ una notte limpida e le stelle brillano nel cielo di questa strana primavera. Sembrano lontane, remote in universi sconosciuti, ma in realtà sono molto vicine perché, semplicemente allungando una mano, io ne prenderò quattro e formerò una ghirlanda per fartene dono. Senti il vento soffiare? Gli affiderò le mie parole, e questa notte verrà da te a sussurrartele mentre dormirai; il vento ha grandi poteri: entrerà nei tuoi sogni rendendoli felici.
E domani… domani splenderà il sole, e io gli chiederò di scaldare il tuo cuore. Consegnerò il mio messaggio alle rondini e alle delicate farfalle; ti consegneranno il mio invito. Se lo vorrai la tua vita sarà illuminata dal mio sorriso; ti condurrò lontano, oltre le miserie quotidiane, al di là dei rimpianti e dei rimorsi, dei sensi di colpa e delle passioni bugiarde. Verrai con me nei boschi, e camminerai al mio fianco, mentre tutte le creature magiche da me convocate sorveglieranno il sentiero, rendendolo sicuro, abbattendo ogni forma di male, scacciando insidie e tradimenti. Verrai con me al mare e le onde ti lambiranno i piedi sulla spiaggia; giungeranno i delfini per farti giocare, riderai con l’innocenza di una bimba e loro ti porteranno oltre la barriera corallina ad osservare pesci meravigliosi, e gabbiani, e cieli sterminati, e fondali dai colori stupefacenti.
Verrai con me sulle colline a guardare il tramonto. Scriverò poesie che solo tu conoscerai, e canterò canzoni che soltanto tu potrai capire. Ti racconterò i miei segreti e ascolterò i tuoi, e resteremo abbracciate incuranti del mondo, delle bassezze e delle meschinità, dell’invidia e del rancore. Parleremo per tutta la notte, e al nuovo sorgere del sole ti addormenterai su un prato che io avrò trasformato in un cuscino di fiori. Veglierò su di te, e al tuo risveglio mi troverai vicina. Ti accarezzerò il volto, mangeremo il pane degli elfi e berremo l’acqua delle sorgenti. Per te imparerò a suonare; e se all’inizio la mia mano si dimostrerà incerta, evocherò tutti i poteri della natura e alla mia musica si uniranno il suono dello scirocco, lo stormire delle fronde, il canto dell’usignolo, il rumore della risacca, l’armonia di una cascata, che la trasformeranno nella melodia più bella che tu abbia mai sentito. Danzerò per te e, quando gli accordi lentamente svaniranno nel silenzio dei campi rilucenti, ti prenderò per mano e riprenderemo il nostro cammino.
Raggiungeremo la mia casa. L’avrò colmata di candele profumate; ovunque vedrai candidi gigli e verdi piante. Le finestre saranno spalancate sullo stupore del nostro amore. Non ci saranno più treni e fredde stazioni, né tristi addii, perché io fermerò il tempo: i giorni diventeranno infiniti, e ogni notte si rivestirà di magia. Dimenticherai le ombre e conoscerai l’incanto dell’aurora.
Ma se tu non mi vorrai, allora ti guarderò da lontano. Non sarò invadente e saprò rendermi invisibile. Gioirò per ogni tuo sorriso, applaudirò i tuoi successi, condividerò la tua felicità per un altro incontro.
Però, forse, in un giorno di pioggia, rammenterai i miei occhi e per un momento, un unico breve momento, ti ricorderai del mio amore.
Due anni di tua assenza. Ci manchi.
Semplicemente grande. Come ogni pensiero che coinvolga il mondo, i mattini, i fiori, il mare,le stelle. Queste cose esistono da sempre, e per sempre, senza il bisogno del nostro guardarle, sentirle, assapoarle. Esistono, incuranti del tempo delle nostre umane esistenze. Ma diventano nostre, “danzano con noi”, diventano i nostri fratelli e le nostre sorelle, diventano una unica cosa con noi, solo se amiamo. E l’amore a farci percepire tutto come nuova creazione, e’ l’amore che ci fa sentire il cielo vicino, ci fa sentire la voce del mare, ci fa parlare con gli alberi, persino con le mute pietre. Che parlano, silenti, in sintonia del cuore che ama.
Ciao 🙂
Neppure io la conoscevo e ti ringrazio per averne condiviso un brano
Non la conoscevo. Un’ anima bella.
Questo pezzo è come una musica. È una scrittura che scivola, che sussurra, che culla, e che andando in crescendo ci raggiunge per lasciarci una sensazione di complicità, un segno di affetto, una pacca sulla spalla, un regalo, una confessione, un sentimento puro senza pretese. Ma quanta semplicità. Gli scritti di Alessandra toccano sempre le corde del cuore. Io ho appena ascoltato una dolce melodia. Cara Ale, danza, danza sempre, danza ancora. Danza, canta, scivi, gioca con le parole, ma non ti fermare mai! 💚💙💛💚
Grazie Marirò.
Che gran tristezza.
Mariro’, mi e’ venuto un tuffo al cuore, lei, Alessandra quanto mi manca, ti abbraccio cara, ❤
Manca anche a me.
❤
Ti abbraccio
❤
Tra i tantissimi racconti che Alessandra Bianchi ha pubblicato nel suo blog ho scelto quello che lei ha più amato e pubblicato più volte perchè in tanti potessero leggerlo e apprezzarlo, come ho fatto io.
Pura poesia in prosa.
Ciao, Ale.
Quello di Alessandra è uno dei blog seguiti.
Accedo sempre meno ai blog, non mi ero reso conto che Alessandra da due anni fosse assente.
Ho una brutta sensazione. Tu parli di lei al passato …. mi voglio illudere di capire male, sto soffrendo.