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8 Marzo, A tutte le donne, Alda Merini, auguri, blog, blogger, donne, parafrasi, poesie, post, responsabilità di un blogger, scuole, statistiche, studenti, visualizzazioni, wordpress
Se tenete alle visite e alle visualizzazioni del vostro blog , se vi fa piacere vedere alta alta la colonnina della pagina statistiche di WP, se vi produce frizzicore ricevere notifiche di Word Press, quelle con la saetta che comunicano che stai registrando molto traffico, che hai visite alle stelle, scrivete PARAFRASI! Sì, parafrasi, versioni in prosa di brani poetici famosi, commenti di brani letterari, riflessioni e quant’altro possa servire agli studenti. Unica attenzione è, ovviamente, di scriverli bene perché può capitare che intere scolaresche li leggeranno e utilizzeranno in toto e,… insomma, ci siamo capiti…
Dico questo perché dal primo marzo mi accorgo che le visite al mio blog stanno aumentando vertiginosamente senza che io abbia pubblicato qualcosa di eclatante. Il post con visualizzazioni alle stelle, precisamente 5.380 visite in 8 giorni, numeri per il mio blog assolutamente eccezionali, è un post che riporta una bellissima poesia di Alda Merini. Non sorprende che nella settimana della Giornata della Donna la poesia “A tutte le donne” venga cercata e copincollata. A suo tempo lo feci pure io. E’ una poesia che si trova in migliaia di siti, basta digitare il titolo su Google e la trovi ovunque. Di solito, però, trovi solo la poesia, corredata da una buona immagine e dei commenti sulla bellezza dei versi.
Incuriosita dalle visite e visualizzazioni di questi giorni e dai termini di ricerca che testualmente dicono “Ili6 a tutte le donne”, manco se quei versi li avessi scritti io (magari!!!), vado a rileggere il post e i commenti e tutto comincia a essermi chiaro: in un mio commento avevo scritto una specie di versione in prosa del testo della Merini. Sicuramente molti prof in queste settimane avranno assegnato la parafrasi della poesia e più di cinquemila studenti hanno letto e magari ritenuto interessante e utile quel mio commento per il lavoro scolastico.
Beh, essere utile agli studenti è in fondo il mio lavoro e mi fa piacere, ma quel mio commento nacque come riflessione a ruota libera e non esattamente come parafrasi o versione in prosa; avrei, in tal caso, curato meglio le figure retoriche, la sintassi e il periodare. Comunque, speriamo ora che i prof siano clementi…
Ma guarda che responsabilità che si ritrova ad avere Ili6!
Quindi, cari amici blogger, se volete visualizzazioni alle stelle, ricordate che le scuole ci leggono e…andate con parafrasi, riassunti, analisi del testo, ecc… ecc…
Lasciando il tono un po’ canzonatorio, ripropongo con piacere la poesia (e il mio commento). Un grazie va alla grande Alda Merini, non per le visualizzazioni, bensì per quanto ci ha donato:
A TUTTE LE DONNE
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.
Alda Merini
ili6ha detto:
Versi di una grande poetessa per ogni donna.
Donna fragile e delicata, donna forte e grandiosa, donna madre, donna combattiva, ferita, spaccata, ma ancora intatta pur nella sua fragilità.
Donna sempre meravigliata dalla violenza. Donna condannata sin dalle sue origini da una storiella che sicuramente non ha voluto nè scritto Dio, ma un comune uomo che un dio si credeva.
Donna che sa ancora emozionarsi e piangere tutte le volte che scopre un’ingiustizia o si imbatte in una sofferenza.
Donna che, seppur sfiancata dai soprusi, dalla schiavitù, dalle torture, continua a combattere contro chi vuole schiacciarla e calpestarla.
Donna che sempre e comunque sa essere fonte di vita e alla vita sa guardare in un solo modo: con gli occhi dell’Amore.
A tutte le donne e a tutti gli uomini che combattono per una vita migliore. Auguri a tutte e a tutti noi.
Marirò 
Wow! Quante visite! Ma al di là di tutto, te le meriti!😊😊😊
Mi è tornato in mente questo tuo post vedendo poco fa le sttistiche di un mio post di 5 anni fa sull’ora legale, è proprio vero, azzeccando il titolo si hanno un sacco di clik, difatti quel post li batte tutti ben 70 di media all’anno e tutti concentrati alla fine di marzo 😉
ciaooo Paolo!
scusa, ho latitato un po’ da questi spazi.
Non sono esperta ma mi pare di aver letto che un titolo azzeccato permette una migliore ricerca nei motori di google e company, ma anche i tag. Boh, in fondo che importa? lasciamo al mondo le nostre parole e se qualcuno le leggerà e magari torneranno utili, ne saremo contenti, altrimenti non ci dispereremo più di tanto.
“Vuoi incrementare le visite al blog?”. A “proposito” Mariro’, “ci sarebbe un altro modo”, ti “spiego”.
A Rai 2, la mattina andando al lavoro, spesso ascolto una simpatica “scenetta”, dove i conduttori recitano la parte di due “professori”, uomo e donna, che fanno irruzione nello studio, detti “i profesori di gattinizzazione”:”ecco, ecco, ci sono anche oggi, loro, i professori di gattinizzazione!”. “Noi siamo i professori di gattinizzazione, se una notizia e’ dura da mandare giu’, tipo “aumentiamo le tasse”, “l’infulezza di quest’anno colpira’ quasi tutti”, ecco, noi sapete cosa facciamo? Come fanno in internet, che per far piacere i loro blog ..ci mettono i gattini! Noi, questo facciamo, se una notizia non vi piace, noi ve la ..gattinizziamo!” 🙂
Sono troppo forti, tanto che li nomino: Filippo Solibello, Claudia De Lillo e Cinzia Poli (quelli che ricordo). Ecco, io ho fatto questo oggi, ho “gattizzato” il mio blog 🙂
Ma davvero Mariro’, a parte gli scherzi. Ho fatto un post sulla mia gatta. Ciao.
Marghian
🙂
verrò a leggere presto il tuo post “gattone” e altro. Ciao
Ah, grazie Mariro’. Ciao. Quello che ti ho scritto sopra non e’ nel post sulla gatta. Cosi’, me ne sono ricordato e te ne ho fatto cenno. Sono troppo simpatici. “Claudia, sono venuti anche oggi..ma perche’ li hai fatti entrare!” “Ma chi?”. “I professori di gattinizzazione….” . Ciao 🙂
🙂 Verrò a leggere presto il tuo post “gattone” e altro. Ciao.
Una poetessa che mi ha stimolato le stesse emozioni che ho avuto ascoltando Neruda. Caso raro, perché tra me e la poesia non scorre buon sangue. Per il resto, che dirti: ci leggono? Può essere. Io, modestamente, nel mio sito ufficiale ho più lettori di quelli che decantava un certo Alessandro Manzoni: lui ne contava venticinque, io ne conto ben trentacinque. Del resto, lui scriveva di matrimoni, io di single. E scusa se è poco.
😉
Un sorriso per una serena settimana.
^____^
Ciao Key, rispondo con tanto ritardo,ma riesco solo ora a fermarmi un attimo.
Anche io ho un rapporto ballerino con la poesia e sono pochi i poeti che riescono a fulminarmi. Tra questi c’è Alda Merini.
Non so dirti, pare che qualcuno legga ciò che scriviamo e commentiamo.Sempre che le statistiche di wp siano corrette… Il vecchio post in questione è ancora parecchio cliccato. Certamente fa piacere, ma nulla di più.
Sorrido per la tua chiusa 🙂
Buon fine settimana, ciao.
Buon inizio di settimana con sorriso a te.
^___^
🙂
Senz’altro avranno preso un bel voto!
Non mi ero mai resa conto che gli articoli del blog girassero in rete ma, proprio l’altro giorno,mentre preparavo l’ultimo post ho cercato qualcosa sul ponte a tre archi di Venezia e ho visto comparire uno dei miei articoli!
Buona domenica🌞🌞🌞
Sì, girano, gironzolano nei motori di ricerca. E se su google digiti il tuo nick trovi anche i commenti che lasci agli amici di rete. Forse esiste un modo per impedirlo, non so. Ma perchè mai? I nostri blog sono aperti ai lettori e non solo di wp.
Buona nuova settimana, ciao! 🙂
Adoro questa grand donna …e anche te!❤️
anche a me la Merini piace tanto…e anche te! ❤
5.380? Nuuuuuu!! È piccola casa mia!! Non saprei dove metterli!! 😂😂😂
e pensa se dovessimo offrire una birretta a ciascuno! 😀
“..scrivete PARAFRASI! Sì, parafrasi, versioni in prosa di brani poetici famosi, commenti di brani letterari, riflessioni e quant’altro..”. Ciao Mariro’, io ne scrivo tante, e citazioni, e versi di poesie. Pero’, da quando faccio blog, mi piace sempre metterci qualcosa di “firmato Marghian”, vale quel che vale 🙂 ma mi piace di piu’, metterci-quando ovviamente riseco..- qualcosa di mio. Lo faccio anche con le canzoni, una considerazione, un pensiero, una traduzione dal sardo 🙂 , quello che e’. Ciao 🙂
E fai bene.E’ proprio nel “firmato” e personalizzato che ci mettiamo in gioco. Il duro e il bello sta lì, altrimenti sarebbe un facile e poco significativo copincolla.
Infatti Mariro’, ciao 🙂 Una amica di blog, ora non scrive piu’, mi disse “non necessariamente una cosa deve essere per forza “farina del tuo sacco”..”. In effetti e’ vero, ma io ne faccio anche un fatto di “soddisfazione”: se non e’ roba mia, o parzialmente mia, che soddisfazione mi da’. Ci metterei del mio anche se “copiassi” ed “incollassi” un post di astrofisica; cosa che difficilmente faro’- incollare un post “altrui” intendo, l’articolo si’-.
Mi fermo su poesia e commento: entrambi molto belli. Il resto, va bè, non rientra nelle mie abitudini.
Buona serata!
E non modificarle queste abitudini, mi raccomando! I tuoi libri e racconti accuratissimi, le spy story, i personaggi,le descrizioni,…vabbè, solo chi non ti ha mai letto non conosce la tua levatura.
Notte!
Che bello Mariro’, hai avuto modo, senza saperlo, di essere d’aiuto agli studenti che sono passati da te, comunque tu sei bravissima, mi piace tantissimo come scrivi, ti abbraccio cara, buona serata e buon weekend, ❤
Ti racconto un fatto. Alcuni anni fa assegnai ai miei alunni una ricerca sulle tradizioni pasquali in Sicilia. Dissi che potevano utilizzare motori di ricerca di internet purchè la ricerca fosse, poi,scritta a mano sul quaderno. Prima feci le mie lezioni e lessi anche un mio post che avevo pubblicato qui alcuni anni prima proprio sull’argomento. A scuola nessuno sa che curo questo blog. Gli alunni fecero le ricerche e sette alunni mi portarono, chi parziale, chi completo,…il mio post!!! Una alunna lo fotocopiò a colori, me lo mise sotto il naso e mi disse:- Maestra, una certa Ili6 ha scritto le stesse cose che ieri ci hai letto tu!
Ed io, tra il sorpreso e l’imbarazzato:- Sì, la leggo ogni tanto sul web, sembra una tipa affidabile 😀
Grazie, Laura, felice domenica ❤
🙂 fantastico Mariro’, anzi, tu lo sei, bacioni cara, ti abbraccio tanto, buonanotte e buona domenica, ❤
Un abbraccio a te, grazie mille, ciao
❤
Grazie per la dritta, farò molta attenzione a non metterne di nessun tipo! 😉
Buon pomeriggio Marirò 🙂
ahahahahah, mica sbagli, eh!
Dolce notte, Silvia 🙂
Carissima Marirò, abbi un sereno fine settimana… ti abbraccio Pif ♥
Grazie, Rebecca, felice domenica a te ❤
Anche a te .. e sopratutto primaverile ♥
Grazie mille per la dritta, solo che potevi postarla prima che chiudessi il blog! Io sapevo che per aumentare enormemente il traffico bastava inserire nel testo o nei tag la parola “sesso” o altre similia legate alla pornografia… 😀
Oltre al traffico in aumento senza un vero perché, c’è un altro fenomeno strano. Oggi che è circa un mese che ho chiuso con WordPress, molti si sono iscritti al mio blog: ciò mette in luce con chiarezza che i followers sono quasi tutti fasulli. Sia questi nuovi “seguaci” al pari dei vecchi si iscrivono o si sono iscritti senza mai leggere un rigo dei post che pubblicavo…
O tempora, o mores! 😀 😀
Un cordiale e augurale saluto.
Nicola
Sesso e litigi fanno schizzare le visualizzazioni, è risaputo.
ma tu pensa….oltre 5000 visite in quel post e non ce ne è stato uno che abbia lasciato uno straccio di commento, positivo o negativo che fosse.
i Followers….ne abbiamo parlato…Devi sapere che mesi fa mi sono iscritta in un blog dove ero capitata per caso, mi piacquero cosi tanto alcuni post che lessi che mi iscrissi pur avendo letto l’ ultimo post, di un anno prima, che parlava di lunga pausa. Ricordo che lasciai anche alcuni commenti che il proprietario ha approvato e proiettato da poco. Perché mi sono iscritta? Ho pensato che quel medico potrebbe riprendere a scrivere.
anche tuuuuuu 🙂
Proiettato sta x likkettato
il tablet non accetta il termine ( e non fa male)
La tua iscrizione aveva un senso. Ti eri fermata a leggere i post di quel blogger. Nel mio caso, invece, sono iscrizioni alla ca… volo di cane, cioè di gente che si iscrive per far sì che tu (io) vada a leggere i suoi blog. Puro richiamo per allocchi. Ci sono cascato tante volte, ma ora non mi fregano più… 😀 😀
Un caro saluto.
Nicola
Non so perchè si iscrivono, mi piace pensare che lo facciano perchè gradiscon ciò che pubblico, però moltissimi non si vedono mai, quindi…
Dai, è perchè son timidi!!! 😀 😀 😀
Che mondo strano che è questo!
È quello che NON voglio che sia il mio blog: qualcosa che non appartiene interamente a me.
Concordo. Ci sono blog appositi per le “lezioni” scolastiche e alcuni sono eccellenti, altri meglio sorvolare…
Ho sempre odiato le parafrasi, e sono studentessa liceale che puntualmente le cerca su internet 😅
A me invece sono sempre piaciute, mi intricava entrare dentro la testa dei poeti, specie gli ermetici e sono un ottimo esercizio per la lingua italiana .
affidati al web,ma ogni tanto e sii sempre convinta di ciò che stai leggendo. Tu usi molto bene la lingua e puoi fare a meno di Internet.
Eh lo so, anche una mia amica è appassionata di parafrasi e analisi del testo… io se posso le evito, non so, forse perché già faccio fatica a capire la mia testa, figuriamoci quelle degli altri 😅
😀
Ottimo consiglio, anche se ho sempre fatto fatica con le parafrasi….
Le parafrasi sanno essere un po’ toste.
Io non so essere tosto aimè…. è un dato di fatto… 🙂
Alle volte abbiamo responsabilità che non crediamo di avere.
Esatto!
E’ una considerazione che ho scritto spesso e che mi ripeto in continuazione.
La consapevolezza è importante: se ne sei consapevole non avere timore.
Sì. Il timore puo’ nascere dalla interpretazione o lettura che gli altri possono dare, ma anche dalla non intenzionalità, come nel caso citato in questo post.
Il timore nasce da quanto spesso leggo in giro.
Abbiamo una bella responsabilità: leggono persone sagge e mature, ma anche gente fragile e indifesa.
È un rischio che dobbiamo correre.
ma noi siamo saggi…
Si fa per dire.