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carnevale, ermetismo filosofico della domenica, moglie e marito, prima di dopo, tacchi alti, tradizioni culinarie della Sicilia
h.8.05 –DOMENICA. Mi butta dal letto dicendomi che avremo degli ospiti a pranzo e che il menù sarà a base di pesce che ha già comprato e che mi aspetta sul lavello della cucina.
– Ma hai deciso tutto tu! Avevo altri programmi per questa domenica di Carnevale. E i cinque buchi? Il sugo è già pronto…
-Peppe non mangia carne, il sugo lo congeli per martedì. In compenso ci sono i gamberi per la zuppa e dei calamari che ancora parlano…
-Se se, fanno glu glu …anche i miei piedi stanno parlando, anzi urlano coi tacchi di ieri…
-Ieri sera non hai smesso un attimo di saltare!
-Saltare? Vorrai dire ballare!
-Ok, ok, dai, schiattare dalle coperte!
Vabbè…assonnata e con andatura h.11.10, mi avvio in cucina. Poveri piedi miei… Però che bello poter tornare ai tacchi alti: era ora!
h.9.50 Mi accorgo che per il menù deciso da LUI mancano alcuni ingredienti importanti. Lo avverto, mi dice che andrà al supermercato fra poco, così esco dalla cucina e vado a fare la doccia. Dopo sistemo la camera da pranzo, preparo antipasto e contorno e all’improvviso mi rendo conto che è quasi mezzogiorno e sto ancora aspettando quegli ingredienti.
h.11.50– Lo chiamo al cellulare e gli faccio presente che i calamari ex glu glu devono cuocere al forno per almeno mezz’ora. Che fa, chiacchiera?!? Schiattare!!!
Arriva trafelato dopo 15 minuti con gli ingredienti richiesti e sbotta:
-Ma non potevi chiamarmi prima?
-Prima? Quale prima e quando prima???
-Prima di dopo.
-Prima di dopo…bello questo ermetismo carnascialesco…
-Prima mi chiami troppo presto e dico che c’è tempo , poi mi chiami troppo tardi e devo correre come un pazzo. Non trovi mai la giusta via di mezzo!
-Ah, io, eh?! Come questo invito, dopo una serata con tacco 9 e ritiro alle 3 di notte…
-Tacco 9 e ritiro alle 3 di notte si risolvono: basta non replicare.
-Sì? Provaci e per il resto della tua vita NON gusterai più la MIA zuppa di gamberi. E ora porta questi bicchieri in tavola che con le acca 11.10 mi potranno cadere.
– Acca 11.10? Ora fai tu ermetismo carnevalesco…
-Ma no, sono solo i miei numeri fortunati di oggi. 😉
Nel senso di bellissimo, incalzante, tacco 9 compreso. 🙂
ahahahah
troppo buono, Arthur 🙂
In effetti volevo dire, dippiù, dippiù. ‘notte! 🙂
Troppo troppo. 🙂
Uomini… porta pazienza!
Già…uomini!
😉
Che bello essere qui e trovarti sempre così…”alta”, “simpatica”, “unica”…!
Quasi riesco a vederti…
Ti immagino nelle diverse situazioni….sempre “integra”, “elegante”, “festosa”…!
Speciale “MARIRO'”!
Ciao cara, grazie di esserci, un abbraccio!
Nives
grazie a te, Nives.
Mi sono ripresa dai bagordi e dalle scaramucce del carnevale. In un modo o nell’altro siamo riusciti a godere anche di questo e già aspetto il prossimo. 😉
Immagino la magnificenza del carnevale di Venezia. prima o poi….
Un bacione, ciao e sereno fine settimana.
Vis comica irresistibile! Sto ancora ridendo 🙂
Sei fortissima.
😀
Bacioni, Ale. A presto.
Simpaticissimo dialogo!
Sono andata e rivedere il post dei cinque buchi xche non capivo cosa fossero!
Buona serata senza tacchi immagino!😀😀😀
mistero risolto 🙂
Sto cercando di tornare ai tacchi, meglio dire tacchetti, dopo anni di assoluta impossibilità causa piedi sofferenti. Ma sarò mooolto moderata,
Felice weekend, Mariella, grazie 🙂
Per cucinare il mio ” pasta al sugo, fettina o bistecca ( questo e’ il dilemma 🙂 ), fare la solita insalata monotematica di lattuga da interporre fra i due complicatissimi piatti e poi frutta e yogurt non c’ e’ ermetismo, tutto clamorosamente semplice. 🙂
Firmato, l’ uomo che odia i fornelli e meno ci sta meglio e’ , Marghian
Ciao 🙂
beh, ogni tanto varia con una fettina di pesce o con le insalatine miste già pronte, solo da lavare bene bene e poi aggiungi una mozzarella e fettine di arancia. Insomma, tutto altrettanto semplice e salutare.
Ciao Marghian, buon weekend lontano dai fornelli 😀
Raga’, che carino h 11, 10! 🙂
Un po’ ( fatte le dovute differenze ) e’ come quando una volta si diceva ” il cappello sulle ventitré”, portare il cappello di sbieco 🙂
Simpatico racconto di famiglia 🙂
Ciao Mariro’, ti scrivo col cell dall’ ufficio, ciao 🙂
Marghian
ahahah, quasi hai azzeccato col cappello sulle 23 😛
Siete fantastici!! 😂
ma grazie! 😆
Ma che gradevole siparietto! Per chi legge almeno, non so per te che hai dovuto eseguire ciò che era già organizzato… 😡 la faccina dice tutto. Massì, questi mariti! Per fortuna che non ti pesa cucinare.
Un abbraccio Marirò e buona serata di martedi grasso 🙂
Per un invito il prpblema non è cucinare, ma sistemare velocemente mezza casa: quello sì che pesa!Comunque, domenica pomeriggio sono crollata per la stanchezza. Ma ora sono pronta per altro 😉
Grazie, Primula. Buon inizio di Quaresima.
😘
🙂
Com’è l’andatura h 11.10?
pensa alla posizione delle lancette dell’orologio quando sono le 11.10…..
Eh si che ci ho pensato 😉
Il fatto è che dopo una serata con i tacchi alti potrei capire le 8.20, le 11.10 al massimo sono le mani al cielo. Magari la mia fantasia difetta 🙂
ahahaha 🙂
esagerato! le 8.20!!!
Gli ordini del marito bisogna sempre accettarli: erano scritti in piccolo nel contratto di matrimonio che hai firmato. Potevi stare più attenta a suo tempo… 😀 😀
Ciao Marirò.
Nicola
erano scritti in piccolo??? e dire che a quel tempo avevo 10/10 in entrambi gli occhi, caspiterina!
Comunque ho accettato l’ordine per poi farne eseguire uno perentorio a lui stasera :andare a ballare! Nel contratto matrimoniale che lui ha firmato c’era anche scritto in piccolo che 4 volte l’anno si andrà a ballare. Da un po’ abbiamo ridotto del 50% ma da tanto non mi schioderò mai!
🙂
Quando”bollore”mi fa venire sta costola di Adamo…quando si presentano con una busta di pesce da pulire dicendo che…tanto lo puoi “congelare” uddiu acchiappatemi !!!
Grazie….sei forte
😀
Caterina, noi che costole di Adamo non saremo mai, ci capiamo perfettamente!
SEMPRE….non esiste da nessuna parte 🙂
a volte, ogni tanto, talora, talvolta, qualche volta, certe volte, alle volte, di tanto in tanto, in certe circostanze, occasionalmente, sporadicamente, quando ci dice la testa, …
😉
😀 😀 😀 sono d’accordo!!!
Io e il padre di mia figlia ci siamo lasciati 23 anni fa, e ancora ci prova a farmi trovare le cose organizzate scombussolandomi i piani: ma tu hai mai provato a fare il contrario? A me proprio non passa per la testa di organizzare la vita di un altro!
Sì, a volte ho scombussolato i suoi piani, ma di solito è lui a farlo( specie in cucina) tanto che, per prevenire, spesso la sera faccio un ripasso a voce alta del programma per l’indomani. 🙂
Credo che ci vivano come una loro estensione…
della gabbia toracica…la costola!!!
😀 Mariro’ sei adorabile, 😀 sto morendo dal ridere, posso dirti che gli uomini sono quasi tutti uguali, i nostri mariti si assomigliano parecchio, tanti baci cara, grazie di queste sane risate, ogni tanto ci vogliono, ❤
eh! le scaramucce tra moglie e marito le viviamo tutti. Comunque gli uomini per farti scimunire son perfetti e se non ci fossero bisognerebbe faticare per inventarseli proprio così 😀
Sì, ridere (e sorridere di se stessi) fa sempre bene.
Baciotti 🙂
Baci cara, ❤
Ciao cara Marirò sono qui per salutarti oggi ho iniziato con le pulizie primaverile… e sono stanchissima .. ti abbraccio bussi Pif ♥
Grazie, sempre gradito un tuo saluto.
Comprendo la stanchezza, le pulizie profonde sono toste, ma necessarie. Non so quando, dovrò affrontarle anche io.
Ricambio l’abbraccio, ciao 🙂
per il tuo post, anche Gianni sa stressando a volte … e lo potrei spedirlo sulla luna … uomini 😀
sono stra cotta bussi ❤
😀
Scenetta simpaticissima!!!!! Comunque quando i mariti decidono al posto nostro come trascorrere una giornata che nella nostra mente abbiamo pianificato diversamente, specialmente dopo una notte trascorsa a ballare, provocano delle ribellioni interiori malcelate. Ma tu hai un carattere serafico ed adori cucinare!!!! Un abbraccio.
Vero! Quando decidono tutto loro…uff!
Carattere serafico…ehm, uhm…diciamo quasi sempre, quasi. Stavolta sono arrivata alla classica “minaccia culinaria”. 😀
Ricambio l’abbraccio e vengo a leggerti.