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aforismi, caldo di ottobre, Doug Larson, foto, mare, passeggiando sulla scogliera, pescare, Timpa di Acireale, uomini e donne, voglia di mare
Se la gente si concentrasse sulle cose davvero importanti della vita, ci sarebbe scarsità di canne da pesca. (Doug Larson)
In effetti…
Foto scattata nel tardo pomeriggio di oggi sulla scogliera di Acireale:siamo in piena estate.
tachimio ha detto:
Ecco l’ultimo tautogramma della serie cara Marirò. Con fatica ma eccolo pronto:
Dicembre
dimentichiamo dolori
desiderio
di donare
devotamente
diletto
dialogheremo
Dio
dolci dorati
decorati
din don
din don
A presto. Isabella
ili6 ha detto:
smack!
Rebecca Antolini ha detto:
Ciao cara Marirò… ti lascio qui un mio saluto e abbraccio… Bussi Pif ♥
ili6 ha detto:
Ciao Pif, sempre benriletta 🙂
Un abbraccio a te, ciao.
Rebecca Antolini ha detto:
abbi un buon mese di novembre ♥
ili6 ha detto:
Grazie, Rebecca, felice mese di Novembre a voi ❤
Rebecca Antolini ha detto:
grazie ♥
tachimio ha detto:
Sarà anche rilassante la pesca, ma stare fermi anche molto tempo prima che abbocchi un pesce magari pure piccolo, non è nelle mie corde. Ma direi che qualche volta si può provare. Baci cara Marirò. Isabella
ili6 ha detto:
beh, si, provare si. ma perchè di solito pescano solo gli uomini? mai vista una donna con la canna da pesca in mano. Noi ferme non ci sappiamo proprio stare. 🙂
Baci ricambiati, ciao Isabella 🙂
Antonio ha detto:
non riuscirei a stare fermo lì, in attesa che abbocchi il pesce…. 🙂
sempre stupenda la Sicilia con i suoi colori e i suoi profumi….
ciao bedda 🙂
buon w.e.
ili6 ha detto:
in effetti è quell’idea dell’immobilità dell’attesa che comprendo poco.
Ciao Antonio, buoni giorni a te. 🙂
keypaxx ha detto:
La pesca dovrebbe essere uno sport molto rilassante. Non ho avuto mai il piacere di praticarla ma, senza dubbio, servirebbe a molte delle persone che, ogni giorno, corrono verso una meta che non raggiungeranno mai.
Un sorriso per una serena settimana.
^___^
ili6 ha detto:
beh, sì. Cioè non lo so, non l’ho mai praticata, quindi non so se riesce a dare riposo, serenità, stasi, occasione di stare con se stessi nel modo migliore. il post voleva essere semplicemente e simpaticamente ironico.
ciao Key, buon fine settimana.
MARGHIAN ha detto:
Ciao Mariro’. Ti ho risposto, sono stato brevissimo 🙂 A parlare pero’ sono piu’ conciso- Se no, che timido sarei? (battutina…)
Io mai pescato. Una volta degli amici mi portarono a pscare con la canna da pesca. Ci stemmo tutta la notte. Io pero’, dopo meno di un’ora- raga’, non e’ roba per me, mi annoia…”. Uno di loro mi disse “a tui ti pràscidi de prusu a annadài, ‘ddu scieusu (“a te “ti” piace di piu’ “a” nuotare, lo sappiamo”). Infatti. Se mi butto in mare non faccio meno di trecento metri dalla riva, e le immersioni. Ma mai penne e fucile subacqueo, cosi’ da semplice bagnante. Un mio fratello invece e’ appassionato, ci va anche d’inverno. Forte una volta- sapendo che a me non piace-: “vieni domani mattina? Parto alle cinque, se vuoi venire…”. Io gli dissi “io mi sveglio alle sei e mezza domani, ma per andare al lavoro…” e lui, “beru!”-gia’, e’ vero-. E’ in pensione… 🙂
“scarsita’ di canne da pesca…” e abbondanza di pesci, ecco perche’ Gesu’ pote’ fare il miracolo, non c’erano ancora le canne da pesca…. 🙂 Va bbe’.. Ciao 🙂
Marghian
MARGHIAN ha detto:
Guardando l’immagine, sembra proprio il posto dove gli amici mi portarono a pescare, dove va anche mio fratello. Ci si arriva in mezz’ora Io ci vado a nuotare. Ultimo bagno,proprio li’, e’ stato il giorno 8 di ottobre, di sabato. Il luogo ha un nome stupendo, “S’enna de s’arca”, significa “la porta dell’arca”. Ci sono delle roccie dove ci puoi mettere anche l’asciuamano, distenderti e poi tuffarti “riposato” diciamo. Strapiombi anche di dieci metri. Altro che farsi venire il sonno con una canna da pesca… 🙂
ili6 ha detto:
in estate osservo a volte delle persone che stanno con la canna in spiaggia, fermi fermi a pescare. Non so dirti, per me il mare è dinamismo. Dovrei provare? Ma nooo, però il pesce mi piace 😉
Elena ha detto:
Verissimo! Io ci provo a concentrarmi sulle cose più importanti lasciandomi scivolare soprattutto le arrabbiature inutili, ma non sempre ci riesco. Un abbraccio e buona settimana
MARGHIAN ha detto:
Salve Elena. Ho appena raccontato che un mio fratello maggiore ha la passione della pesca. Ma lui si salva perche’ fa tante cose (pittura, attività sociale e volontariato, corso di computer, bricolage…). Il discorso sta nel fatto che ogni cosa, pesca- nuoto- tiro con la carabina- carte eccetera, ogni cosa…non deve essere la sola cosa. O meglio, “nessuna cosa deve essere la sola cosa”. “Studiare troppo” per esempio, non va bene se trascuri chi e’ intorno a te eccetera eccetera. Ciao Elena. 🙂
Marghian
Elena ha detto:
Si è vero ! Troppo poi diventa una “fissazione ” e perde il suo scopo principale , ovvero quello di essere un passatempo , uno svago !
ili6 ha detto:
Bravi! Come i funghi per mio marito! Spesso torna dai boschi stanco morto e a me porta lavoro!!!
vabbè, dobbiamo lamentarci sempre…
🙂
MARGHIAN ha detto:
Sempre, ed io mi lamento che’ non ho uma moglie che mi porti lavoro. Lo so, e’ lei che lavora (in casa) . Ma talvolta succede anche il contrario: “c’e una perdita nel lavandino, lo controlli?”- tanto per fare un esempio. Ciao Mariro’.
lucetta ha detto:
Ci ho messo tempo a capire ma poi la luce è arrivata dopo le tue spiegazioni. Incredibile la differenza che c’è anche tra il centro ed il sud. Oggi a Roma un sole splendido ma non è da mare. Siamo già con le felpe e spolverini. Ciao bella. Guarda che sei fortunata a poterti ancora godere anche se solo nei fine settimana questo mare così bello.
ili6 ha detto:
🙂 in effetti è un post di duplice comunicazione e ognuno può esprimersi sull’aspetto che meglio gradisce.
Abbiamo avuto una settimana di caldo deciso, roba da non sopportare nemmeno le camicette di cotone a manica lunga. Chi ha potuto ha riaperto le case al mare. Io ho potuto fare solo una bellissima passeggiata pomeridiana. Oggi è nuvolo ma le temperature sono sempre sostenute e tali si prevedono per i prossimi giorni.
Ciao carissima, sereno pomeriggio.
Nicola Losito ha detto:
L’aforisma di Larson si può interpretare anche diversamente. Mettiti nei panni dei patiti pescatori. Per loro la cosa importante non è la donna bella o brutta che sia ma il pesce da tirare su con l’amo. Se tutti gli uomini amassero così la pesca… evvai tutti a comprare canne da pesca!!… e l’articolo potrebbe diventare introvabile nei negozi. 😀 😀
Di belle donne, invece, ce ne sono sempre tante in giro…
Così per ridere.
Nicola
ili6 ha detto:
😀
Chiarisco subito che non ho nulla contro la pesca con l’amo, sicuramente più lodevole di quella a strascico. Se i pescatori son contenti a stare lì con la canna ad aspettare …buon per loro. Però devono smetterla di piazzarsi sulle spiagge quando ci sono i bagnanti e devono rispettare gli orari che indica la capitaneria di porto.
Detto questo…
ahhhhhhhhh! aspettavo un commento del genere e son contenta che lo hai scritto tu, con il tuo consueto gradevole garbo:-)
Io non sarei così sicura…cioè…, il ferro si batte quando è caldo. poi si intiepidirà, eh!
Una giovane coppia, un pomeriggio splendido, una delle coste più belle d’Italia, e lui che fa??? Gira le spalle a quel popo di roba e sta con la canna da pesca in mano!
Così per ridere, certo 😉
Ciao, Nicola, buona serata.
Nicola Losito ha detto:
Chiaro il messaggio. Il pescatore della foto non ha capito molto della vita… 😀 😀
Ciao, Marirò.
Sarino ha detto:
beh, mi cattura sempre l’emozione del mare, al di là di tutto e tutti!
Bello l’aforisma e l’immagine che ne coglie aspetto saliente.
Qui da me il mare non ha lo stesso “sapore” di quello nostro, a sud!
Ciao
ili6 ha detto:
Pienamente concorde sulle emozioni che riesce a destare il mare. Se poi è il “nostro”, queste si ampliano.
Il click è stato un caso e l’ associazione alla frase di Larson è stata immediata.
Ciao, buona serata.
gianni ha detto:
La pesca è tecnica, pazienza, tattica e strategia… Bisogna saper aspettare e sapere capire quando non ce n’è… Forse è per questo che la snobbo e, fondamentalmente, non mi piace! 🙂
ili6 ha detto:
la pesca con canna proprio non la capisco: stanno messi lì ore e ore ad aspettare e poi prendono due sardine. In quelle ore chissà quante altre belle e più importanti cose avrebbero potuto fare!
gianni ha detto:
Sebbene la pensi anche io come te, non sono d’accordo. La pesca è quasi un’arte. Che non apprezzo! 🙂
Alessandra Bianchi ha detto:
Sono scema, lo so. Non ho capito niente 😦
ili6 ha detto:
Associa l’aforisma di Larson alla foto, in particolare alla coppia a sinistra
🙂
Alessandra Bianchi ha detto:
Eureka! Ci sono arrivata 🙂
Alidada ha detto:
ahahaha… questa è bellina davvero 😉 Buonanotte amica mia
ili6 ha detto:
;.)
come si può stare messi lì a pescare con certe situazioni alle spalle???
🙂
Alidada ha detto:
me lo chiedo anch’io Marirò 🙂
gianni ha detto:
Magari è il riposo di entrambi dopo una notte di fuoco?
ili6 ha detto:
ecco, magari avevano già dato…
questo è ciò che abbiamo pensato alcune mentre, passeggiando sul lungomare, abbiamo osservato i due (almeno ce lo auguriamo)
giusymar ha detto:
che meraviglia!
ili6 ha detto:
Il mare sempre, in qualsiasi stagione 🙂
giusymar ha detto:
Mi trovi pienamente concorde!!!!
Lady Nadia ha detto:
Oh mamma! Beati voi!
ili6 ha detto:
e dicono che il caldo aumenterà…
Lady Nadia ha detto:
Mica normale però!
ili6 ha detto:
No, non è normale, direi persino fastidioso se devi andare a lavorare. E devi. La voglia di mare, però, c’è tutta. Oggi pomeriggio non sai quanta gente stava in spiaggia ad abbronzarsi.
MARGHIAN ha detto:
Ah, questa e’ in tema. Una mela, un bel mattino, esce dalla fruttiera e se ne va a pescare. Si fa mattino tardi . La mela sta li’ in riva al fiume con la canna da pesca da almeno tre ore. Passa una ciliegia in bicicletta, la vede e fa:” buongiorno, pesca?” – “No…Mela 😆
ili6 ha detto:
ahahahaha
troppo bella 😀
MARGHIAN ha detto:
Era il nostro professiore di applicazioni tecniche alle medie che aveva il cipiglio “pedagogico” di intercalare lezioni e interrogazioni con delle barzellette. “Dai professore, ci racconti una barzelletta!”. “Se non fate da bravi niente barzelletta eh?”. Oppure ci diceva: “domani, se sapete la lezione vi racconto delle barzellette, se no niente…”.
Quando racconto’ questa ci disse: “questa che vi racconto adesso e’ un po’ assurda ragazzi, una ciliegia in bicicletta…”. Voglio ben vedere, una ciliegia in bicicletta… 🙂
Grande il professor Camillo, purtroppo venuto a mancare a soli 69 anni.. Lo ricordo con affetto, Ero il suo prediletto 😦 Ma di tutto l’istituto! Per la materia “applicazioni tecniche” era lui che insegnava in tutte le classi- prima seconda e terza.
Una volta era mancato per due settimane, e quando rientro’ si trovo’ nel registro un 5 attribvuito a me ed un 7 attribuito ad un altro che aveva il mio stesso cognome- che studiava poco-. . “Ragazzi, io ora non so se c’e stato errore..vediamo.. “. MI fece un paio di domande dallla cattedra- io stando al banco-, risposi esattamente e lui: “vedete ragazzi? Quando si dice “fatti un nome e dormici sopra”, eh?”. E corresse l’errore del collega . Ciao Mariro’ 🙂
Marghian