Tag
estate, ferragosto, filastrocche, Gelmini, Gianni Rodari, la buona(?) scuola di Renzi, le lacrime di San Lorenzo, nuvole, passioni svanite, perseidi, scuola, scuola pubblica, superpotere ai presidi, tagli e tasse
10 agosto: notte magica per “le lacrime di San Lorenzo”. Lacrime che, vuole la tradizione popolare, vaghino eternamente nei cieli, in ricordo di quelle versate dal Santo durante il supplizio, per ricadere sulla Terra solo nel giorno della sua morte. E a quelle lacrime di dolore, meglio dire a quei frammenti di roccia e polveri cosmiche, affidiamo i nostri desideri, i nostri sogni.
Dovrei essere al mare per una visuale perfetta e romantica dello sciame meteorico delle Perseidi e invece sono a casa, con relativo inquinamento luminoso e nuvoloso. Dovrebbe esserci il cielo limpido, è pur sempre estate, ma oggi tuoni e pioggia.
Pazienza, non tutte le estati, non tutte le settimane e le notti sono come li desideri. Va bene anche così: non si soffre il caldo torrido, si trovano i primi funghi nei boschi, si fanno comunque lunghi bagni, seppur a singhiozzo e col mare così caldo da sembrare fastidioso brodo. E poi sono ancora in vacanza lavorativa e questo basta a farmi apprezzare ogni cosa : famiglia, casa, amici, letture, film, bici, relax, passeggiate, dormite.
Sino a pochi anni fa già a Ferragosto fremevo per tornare a scuola, per riprendere il lavoro. Adesso, invece,… Ma non tutto resta uguale e devi mettere tanto di tuo per non perdere certi entusiasmi della vita…solo che, ora più che mai, è davvero difficile impegnarmi per mantenere desto l’entusiasmo e la passione per il mio lavoro. Quello fuori dall’aula.
Ho da poco iniziato l’ ultimo decennio lavorativo e al pensiero che stia per arrivare settembre….brrr… Mi sostiene solo l’idea degli alunni, di ognuno di loro, nessuno escluso. Per il resto, io, sempre attivissima e passionale in ogni versante della scuola, mi chiuderò nella mia aula e non vorrò sentire più nulla di istituzione scolastica fatta di dirigenza, progettualità, sindacati, leggine, funzioni e commissioni varie, aggiornamenti, verifiche, etc…. La passione non c’è più. Cancellata, spazzata via dall’indifferenza, dai tagli e soprattutto da questi ultimi anni di mosse politiche e decreti legislativi atti ad uccidere la Scuola Pubblica. Quella libera, democratica, forte, valoriale. Quella che mi impegnava mattina, sera e notte per la ricerca, il miglioramento, la crescita, non solo degli alunni a me affidati, ma di tutto il resto. Le delusioni sono iniziate con il decreto Gelmini e il colpo di grazia me lo ha appena dato il Premier attuale con i superpoteri donati ai Presidi.
Si penserà che questo mio sia un piagnisteo, tipo quelli che danno tanto fastidio al Premier. Forse, ma sono sempre lieta di avere un Lavoro, dignitoso e a colori, anche se certa passione si sta oscurando, come il cielo di stasera.
Tuttavia siamo in un periodo di festa, la festa di mezza estate e così, a nome di quei miei Alunni, sempre più numerosi, che in questa estate non hanno potuto spostarsi da casa, propongo la lettura di una filastrocca di un Autore da Loro tanto amato. Sono certa che per i Bambini l’Estate sia stata e continuerà ad essere bellissima : fantasia e creatività sanno fare miracoli. Più delle Perseidi.
FERRAGOSTO
di Gianni Rodari
Filastrocca vola e va
dal bambino rimasto in città.
Chi va al mare ha vita serena
e fa i castelli con la rena,
chi va ai monti fa le scalate
e prende la doccia alle cascate.
E chi quattrini non ne ha?
Solo, solo resta in città:
si sdraia al sole sul marciapiede,
se non c’è un vigile che lo vede,
e i suoi battelli sottomarini
fanno vela nei tombini.
Quando divento Presidente
faccio un decreto a tutta la gente;
“Ordinanza numero uno:
in città non resta nessuno;
ordinanza che viene poi,
tutti al mare, paghiamo noi,
inoltre le Alpi e gli Appennini
sono donati a tutti i bambini.
Chi non rispetta il decretato
va in prigione difilato”.
Buon proseguo d’Agosto a chi leggerà 🙂
Un sorriso di passaggio per la nuova settimana.
^____^
Grazie, buon fine settimana a te 🙂
In giro sto trovando tante poesie e brani di Rodari, mi conforta.
…e ti confesso che continuo a leggere Rodari (ma anche Roberto Piumini e Roberto Denti) con grande piacere, anche al di là del mio lavoro.
Non invidio per nulla gli insegnanti di oggi. Sono ingranaggi di un sistema cieco e ipocrita, che sulla carta promette e nella realtà delude. E non è questione di sinonimo politico, perché la scuola, e la società tutta, anni fa eran messe molto meglio di oggi. Ci sarebbe da fare una profonda riflessione sull’idea della libertà e sul prendersi delle libertà.
Un sorriso con l’augurio di una serena giornata.
^____^
Stanno riuscendo a far spegnere la passione anche agli irriducibili come me…. e un lavoro svolto senza o con poco entusiasmo è un lavoro svolto male.
Ciao key, buona giornata a te 🙂
Buon Ferragosto, mariro’ 🙂
buona nuova settimana 🙂
Per vedere le Perseidi va bene andare in campagna, ma occorre starci delle ore. E la visibilità deve essere buona, cosa che proprio in queste ore non e’, dalle mie parti e non solo. Comunque, nei paesi c’e meno inquinamento sia luminoso che da smog, e si dovrebbe vedre qualche stellina cadente in piu’. Ciao.
Niente stelle cadenti in questo ferragosto, nuvole e troppa luce. Solo lanterne di carta 😦
Io invece non ho visto lanterne di carta. Non so, qui da me forse non vengono usate. Ho visto pero’ una stella cadente, la notte d ferragosto. Non ho espresso desideri, ma…il Cielo li conosce, dicono 🙂
Ciao Mariro’.
“Filastrocca vola e va..dal bambino rimasto in città”, mi ricorda come cantava Celentano “..lei e’ partita per le spiagge, e sono solo quaggu’ in città”. Oppure una filastrocca che recitava spesso mio padre, “la moglie se ne va, il marito sta’ in città: povero marito, resta incostodito…”- diceva lui, “incostodito” – 🙂
Ciao Mariro’. Come stai? Io mancavo da casa e dal paese da due settimane, ero su a Torino da dei parenti. Li’ ho provato a scrivere qualche commento con lo smartphone ma..ve lo raccomando 😆
Stanotte ci dovrebbe essere lo spettecolo delle stelle cadenti, ho fatto un piccolo post in proposito. Ciao 🙂
Marghian
verrò presto a leggere il tuo nuovo post. Connessione ballerina…
Bentornato 🙂
Grazie, anche a te e buon ferragosto! 65Luna
p.s. mi e’ sempre piaciuto Gianni Rodari, ottima scelta!
Ciao Luna
buona nuova settimana d’agosto 🙂
Grazie, ricambio con simpatia! 65Luna
Buon ferragosto!
Grazie, anche a voi 🙂
Non scrivo, perché ho ben poco da dire, ma ho letto con attenzione il tuo post e tutti i commenti. E’ un momento difficile, ma non tanto per le difficoltà oggettive, quanto per la scanchezza e il disamore che sta cogliendo noi tutti.
Buon proseguimento d’estate anche a tutti voi! 🙂
difficilissimo non disamorarsi quando vedi azioni che vanno completamente contro ciò a cui hai sempre creduto e che costantemente hai predicato ai tuoi alunni: lo studio, la serietà nell’impegno, la correttezza, libertà di pensiero.
Grazie, serena estate anche a te 🙂
Ciao mariró
Ho un’amica che ha deciso di andare in pensione con la penalizzazione economica l’anno scorso per aiutare sua figlia con i bambini,le mancano ancora oggi alunni e colleghe ma per quanto riguarda “l’,extra” è ben contenta di avere lasciato…
Concordo pienamente con la tua analisi su quanto ,dalla Gelmini in poi ,hanno fatto nei confronti della pubblica istruzione ,Renzi spaccia per oro quello che oro non è….
Buon proseguimento di vacanze in questa estate torrida e fin troppo calda!
☕️☕️☕️☕️☕️☕️
Posso comprendere la tua collega. Il rapporto con gli alunni non si tocca, ma tutto il resto, l’extra appunto, per me sarà da affossare. E anche con piacere.
Non esiste più rispetto per la serietà, per la cultura, lo studio, l’impegno; al governo interessano solo clientelismi, politicanti, azioni mirate a specifiche persone e istituzioni.
Grazie, Mariella. Da domani anche qui tornerà il sole e sarà maaareeee! 🙂
Buon ferragosto a te,ciao
Tra non molto il mestiere di cuoco, cameriere, infermiere, fisioterapista ecc. potrà essere demandato a delle macchine, ovvero dei robot. Per quanto riguarda il corpo insegnante potrà essere sostituito dal docente unico remoto, in classe sarà sufficiente un bidello (o come si chiamano adesso), la presenza potrà essere certificata da un passaggio di badge e le interrogazioni …. bhe per quelle si potranno fare con dei test … anche vocali. Mancheranno i sorrisi, i dialoghi con gli occhi, le sgridate, le carezze e i battimani, ma i genitori potranno conoscere l’andamento scolastico in tempo reale e si potranno avere classi anche virtuali secondo il grado di apprendimento e programmi personalizzati.
eh…dovranno fornire le aule di tablet, sistemare le LIM che non funzionano, far arrivare internet in classe, comprare le cuffie, aggiustare le prese elettriche penzolanti, sostituire i neon che tremolano,…troppa spesa, vero? ma a pensarci bene tutto questo potrà essere fatto a casa, sìììì, ognuno a casa propria! Si risparmierebbero anche i dirigenti scolastici che, con lo stipendio che ora prendono, son una spesa da nababbi! E le scuole potranno darle ai migranti, finchè non crolleranno del tutto!
Tutta roba antiquata Marirò, presto sarà sufficiente un caschetto con video incorporato, il tutto wifi e a banda extralarge.
Ciao bella mia, è sempre un piacere leggerti anche se stavolta sento l’amarezza nelle tue parole per le nuove decisioni prese dal governo riguardo la scuola. Secondo me, chi come te ha sempre fatto il proprio dovere non dovrebbe temere nulla dai cambiamenti…..anche se fa male vedere che a volte si è diretti da persone che “valgono poco o niente”. Forza e avanti. Un abbraccio.
P.S. Salvina è nel mio pensiero e non la dimentico.
Carissima, sì, un po’ di amarezza per tutto quello che riguarda le “esaltanti” novità della scuola pubblica statale e regionale sicula: roba scandalosa, credimi, che mi vergogno anche a raccontare.
E la chiamano la buona scuola di Renzi…
Non ho da temere, ho da lavorare meno e questo potrebbe non essere un male, anzi. Starò lontanissima dalla fossa dei “portaborse (per dirla pulita…) dei presidi”. Non metterò più un piede fuori dalla mia aula. Gli alunni sono altra cosa e per loro continuerò come sempre.
Grazie, vado a fare una briscolina con Salvina. Mi vince sempre!!!
Ti abbraccio, ciao 🙂
Gianni Rodari è dolcissimo, come sempre 🙂
In bocca al lupo per il lavoro! Della Scuola ce ne sarà sempre più bisogno, come di insegnanti validi
Distruggere la scuola pubblica è lo scopo finale:allo Stato costa tanto ed è libera nell’insegnamento. Meglio la privata, pagata dalle famiglie e controllata dallo staff dirigenzial-politico di turno… Massificare e controllare…le parole d’ordine. Gli insegnanti validi ci sono e ci saranno sempre; che continueranno a mettersi al servizio volontario e gratuito della pubblica istruzione, presi a pesci in faccia come sono, ne dubito sempre più.
BUONA GIORNATA DOLCISSIMA 🙂
grazie, buona serata a te 🙂
Buon proseguimento anche a te Marirò, un abbraccio! 🙂
Grazie, Silvia. Ricambio 🙂
Grazie Marirò. Deliziosa la filastrocca di Rodari.
Uno scrittore molto amato dai bambini (e dalle maestre) 🙂
Anche da me nuvoloso e quindi niente stelle. Capisco quanto hai scritto, quello che provi. Anche se il mio è un lavoro totalmente diverso dal tuo, con tutte queste nuove normative la passione e la voglia se ne sono andate a zonzo, non è più come prima, no non lo è….
Un abbraccio e serena notte, Pat
Io ho sempre avuto una passione spropositata per il mio lavoro e questa mi ha permesso di non sentire la fatica, di raggiungere risultati più che apprezzabili, di sorpassare alle stupidate della società, di fare sacrifici e rinunce senza avvertirli. Ora qualcosa si è spezzata. Sarà anche stanchezza personale, ma soprattutto è delusione per i trattamenti alla scuola pubblica.
Comunque proseguiremo, Patrizia, seppur in modo diverso. Così hanno voluto…
Un abbraccio a te, grazie, ciao
Anche qua e’ nuvoloso Mariro’, un abbraccio cara, goditi piu’ che puoi questo agosto, bella la filastrocca e il disegno delle stelline, bacioni cara, ❤
avevo scritto il post nel tardo pomeriggio e ora mi sono accorta che metà cielo è stellato: meglio di niente 🙂
Cercherò di godere l’estate che resta, nonostante tutti i su e giù. Tu come stai? Tuo papà?
Circondati dagli affetti non dobbiamo lamentarci di nulla. Felice ferragosto, un abbraccio. A presto
Hai ragione Mariro’, abbiamo tanto amore, mio papa’ sta bene, nonostante il caldo di luglio, adesso finalmente si sta bene, buon ferragasto cara, ❤