Tag

, , , , , , , , ,

mamma mondo

Non faccio in tempo ad aprire un libro che mio fratello arriva trotterellando,  appoggia le manine sul tavolo, si mette in punta di piedi e dice in quel suo modo un po’ buffo :-Fai vedele liblo!

A me piace molto il mio fratellino quando guarda le figure col dito in bocca. Oggi tra le pagine abbiamo visto una donna che sembrava cinese o giapponese con il suo bambino in braccio e Pino, appoggiando il suo dito sul mio, ha detto:-Bimbo con mamma!

Nella pagina seguente c’era una donna dalla pelle scura, aveva il naso largo e anche lei era con un bambino dagli occhi grandissimi. Pino ha appoggiato il suo dito anche su questa figura e ha detto :- Bimbo con mamma!-  Dopo  ha indicato una donna bianca di pelle, come noi, anche lei aveva un bambino in braccio. -Bimbo con mamma!- ha detto Pino..

Dovevo fare una ricerca sulle razze del mondo e questo libro è pieno di donne e bambini diversissimi, ricco di paroloni e di definizioni, ma a me è venuta una gran voglia di  usare le parole di Pino che mi sembravano più semplici e più vere.  Ogni bimbo è con la sua mamma e nessuno può negare che almeno in questo sono tutti uguali”.

(Tratto da “Ma che razza di razza è?” di Silvia Roncaglia)

 

E’  una bella pagina del libro di lettura dei miei alunni. Terminata la lettura e le relative discussioni sul senso della maternità  e della paternità che non conosce razze, tempi e luoghi, Caterina ha alzato la mano:

-Maestra, non è vero!  Delle mamme e dei papà nigeriani  hanno permesso che le loro bambine esplodessero per uccidere altre persone. L’ho sentito in tv.

Io insegnante ho, tra l’altro,  il dovere di dare le giuste informazioni e anche di mitigare quanto più possibile la realtà per non creare turbamenti nei bambini che mi sono affidati. Senza tanti giri di parole è stato, questo di pochi giorni fa, uno dei momenti più difficili del mio lavoro.